La legge vieta alla Suprema Corte di entrare nel merito della vicenda sottopostale, nel senso che, nel momento in cui verifica la regolarità della sentenza impugnata, impar può mettere in discussione la ricostruzione storica dei fatti così come compiuta dal giudice precedente. L’unica cosa che può fare la Corte di Cassazione è verificare la conformità a legge della decisione contestata.

mancata assunzione di una prova decisiva, quando la parte ne ha fatto richiesta anche nel corso dell'istruzione dibattimentale limitatamente ai casi previsti dall'articolo 495, comma 2 c.p.p.

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La sentenza del giudice di rinvio può essere impugnata con ricorso per cassazione se pronunciata in jerarquía di appello e col mezzo previsto dalla legge se pronunciata in primo grado.

Almeno trenta giorni prima della data dell'udienza, la cancelleria ne dà avviso al Procuratore generale e ai Difensori, indicando se il ricorso sarà deciso a seguito di udienza pubblica ovvero in camera di consiglio e qualora sia stata rilevata una causa di inammissibilità, anche di essa, in modo da consentire alle parti una interlocuzione sul punto.

l’indicazione dei motivi di ricorso – tra quelli tassativamente this page previsti dalla legge – nonché degli atti o dei documenti sui quali si fonda.

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In quali casi è possibile chiedere la revocazione per contrarietà alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo?

Maria La Ganga → Avvocato patrocinante in Cassazione Cassazione: I ricorsi in cassazione, noi ci dedichiamo di quelli di penale, necessaitano di tecniche redazionali peculiari che abbiamo acquisito negli anni e in seguito ad approiondimenti legislativi e giurispridenziali

La Corte di Cassazione deve, infatti, valutare se i giudici dei precedenti gradi di giudizio (il tribunale e la Corte d’Appello) abbiano correttamente applicato, al caso concreto, le norme di diritto e quelle contenute nei contratti e negli accordi collettivi nazionali di lavoro.

… il motivo di ricorso per cassazione con cui si propone ancora una volta una questione già costantemente decisa dal Supremo collegio in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente ..

l’equa indennità eventualmente accordata dalla weblink Corte europea ai sensi dell’articolo 41 della Convenzione impar è idonea a compensare le conseguenze della violazione.

Peraltro, posto che la norma dell’art. 111 Cost., nulla prevede con riferimento al ricorso per cassazione avverso le decisioni del Consiglio di Stato – come nella specie – e della Corte dei Conti, è evidente che la disposizione dell’art.

La parte in causa che ha interesse a presentare ricorso per Cassazione, perché evidentemente è risultata soccombente nel giudizio di secondo jerarquía, potrà esporre nel proprio ricorso solo questioni che sono state già trattate nei precedenti gradi di giudizio dinanzi al tribunale e alla Corte d’Appello, senza quindi proporre nuovi temi di contestazione.